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sabato 12 dicembre 2009

c'è solitudine

c'è solitudine..
Risplende ormai,
offuscato il giudizio,
l'errore del complice e
il sacrificio dell'innocente.
Legati ad un destino più forte della nostra volontà.
Imbavagliati dalle menzogne e dalle leggi morali.
Drogati, di un credo che parla una lingua morta.
C'è solitudine..
un letto freddo vuoto,
piangere,
soli.
leccarsi le ferite e ricucire l'anima in brandelli..
C'è solitudine..
e comtinui a risplendere fin quando la tua luce si spegne,
anima in fumo,
ipocrisie di falsi amici, e false amanti.
preghiere in canzoni e incenso negli stanzoni..
processione senza più
stazioni.

una chitarra,
arpeggia accordi tristi al vento.
Respiri.
non più..

parole sprecate

parole sprecate,
il ventro tra noi..
Io non posso sentirti, tu non
vuoi
sentirmi..
o almeno non più.
Un fiume in piena sposta i sassi
pesanti
nel mio cuore..
non c'è più posto per me,
dentro te.
Sempre cercando di non sentirne mai il peso.
"Butta dentro me i tuoi problemi,
cerchi concentrici nell'acqua fredda,
cerchi che non finiscono mai,
cerchi che si portano all'infinito.
Non voglio rinascere ancora..
ho troppa paura di soffrire così.

like an autumn leaves

Viaggio su rotaie stridenti,
lacerando ogni mio pernisiero più stupido sul mio involucro ruvido.
ogni volta che penso non possa più ferirmi.
Fragile come
un cristallo di neve,
labile come
la penombra nel deserto.
Stupido come
te stesso, adesso.
Ogni sentimento.. ogni emozione:
nella luce più tetra guardo il mio specchio:
non ne è rimasto più nulla di quello che ero..