Viaggio su rotaie stridenti,
lacerando ogni mio pernisiero più stupido sul mio involucro ruvido.
ogni volta che penso non possa più ferirmi.
Fragile come
un cristallo di neve,
labile come
la penombra nel deserto.
Stupido come
te stesso, adesso.
Ogni sentimento.. ogni emozione:
nella luce più tetra guardo il mio specchio:
non ne è rimasto più nulla di quello che ero..
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sabato 12 dicembre 2009
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